Nei giorni scorsi siamo stati invitati dal Consigliere del Comune di Cinigiano Sebastiano Sani ad un (citiamo) “incontro formale in Comune per definire una strategia efficace e concertata con l’amministrazione per ottenere un migliore risultato nella lotta che ci vede entrambi impegnati […] si rinnova l’invito a rapportarsi direttamente ai membri eletti del Consiglio Comunale maggioranza e minoranza per finalità costruttive e partecipative“.
Accogliamo ben volentieri l’invito, e sotto si può leggere la nostra risposta, mandata alla Sindaco Romina Sani, al capogruppo dell’opposizione in Consiglio comunale Giovanni Barbagli e, ovviamente, al Consigliere Sebastiano Sani.
Siamo molto felici di poter partecipare ad un incontro con rappresentanti del Consiglio comunale, perché ci conferma come tutta la comunità del nostro territorio, dai cittadini alle istituzioni, dalle associazioni alle aziende, sia assolutamente contraria agli scellerati progetti geotermici che ci hanno investito negli ultimi mesi.
Sentiamo anche la responsabilità di portare con noi la voce di centinaia di persone; che da agosto ad oggi hanno presentato centinai e centinaia Osservazioni.
Uniti ce la possiamo fare!
“Gentili Sindaco e capogruppo della minoranza nel Consiglio comunale,
raccogliamo ben volentieri l’invito dell’Avv. Sani ad un incontro per discutere e ragionare una strategia comune per bloccare gli scellerati progetti di geotermia speculativa ed inquinante sul nostro amato territorio e sull’Amiata in generale.
Come sapete abbiamo portato, nei 5 giorni che ci erano rimasti a disposizione, quasi 300 persone a presentare varie Osservazioni contro il progetto di ricerca della Geoenergy.
Ora la campagna elettorale, e la conseguente moratoria decisa dalla Regione, ci daranno sei mesi per continuare nella nostra lotta e nella nostra volontà di bloccare questi progetti, percorrendo tutte le strade possibili: quelle istituzionali, quelle comunicative, quelle di lotta ed aggregazione.
Siamo ben felici di sapervi al nostro fianco, per cui attendiamo una data a voi comoda per fare questo importante incontro.
Comunicato stampa sulle Osservazioni raccolte a Monticello Amiata, Salaiola e dintorni in merito al progetto di perforazione della GEOENERGY S.R.L.
In sei giorni circa 300 persone hanno consegnato al Comitato Agorà CittadinanzAttiva le proprie Osservazioni in merito al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA relativo al progetto di perforazione del pozzo esplorativo MONTE LABBRO 1, presentato da GEOENERGY S.R.L. nel Comune di Cinigiano (Gr).
Le Osservazioni arrivano in gran parte da Monticello Amiata, ma un grande contributo arriva da Salaiola, con ben 65 Osservazioni. Altre Osservazioni sono arrivate da Stribuliano ed Arcidosso, oltre che da tutte le aziende della zona, dall’Associazione della Castagna IGP e dall’Associazione dell’Oliva Seggianese.
Una delle note più positive è l’autorganizzazione dei cittadini. A differenza di quest’estate, dove il Comitato ha avuto molto più tempo per organizzare la raccolta delle Osservazioni , questa volta, a causa del pochissimo tempo a disposizione, poco più di una settimana, abbiamo dovuto chiedere ai cittadini di Monticello e delle zone limitrofe
interessate dal progetto della GEOENERGY S.R.L. di attivarsi autonomamente. Abbiamo preparando dei precompilati – 2: uno per i cittadini e uno per le aziende – che abbiamo in parte distribuito ed in parte abbiamo fatto trovare presso l’edicola tabacchi di Monticello, il cui contributo a questa nostra fatica è stato determinante, e poi – una volta che gli interessati li hanno presi e compilati – li abbiamo portati al Comune di Cinigiano che, come quest’estate, ha provveduto a spedirli alla Regione Toscana tramite la PEC istituzionale.
L’ultima nota determinante è nel tipo e nel numero di Osservazioni raccolte: sempre per questioni di tempo – ricordiamo ancora che Agorà ha avuto poco più di una settimana per elaborare e raccogliere le Osservazioni – questa volta una sola macro Osservazione ne conteneva 6 tipologie diverse, mentre quelle relative al progetto di centrale “Montenero” erano sei Osservazioni separate. Questo significa che le circa 300 macro Osservazioni raccolte vanno moltiplicate ALMENO per 6, se si vuole dare l’idea dello sforzo e – soprattutto – dello straordinario risultato ottenuto.
Uno straordinario risultato che di/mostra come il senso di comunità di queste nostre piccole realtà, e la consapevolezza del proprio valore e della strada che si vuole percorrere, sono così forti che nessuno può credere di venire nei nostri territori pensando di stravolgerli per i propri biechi fini con facilità.
Insomma, anche questa volta le comunità amiatine – e Monticello Amiata in particolare – interessate agli scellerati progetti geotermici dei soliti speculatori hanno dimostrato, se ancora ce n’era bisogno, che i cittadini dell’Amiata NON vogliono questa geotermia, non vogliono vedere stravolto il proprio territorio in un distretto industriale e vogliono, al contrario, poter continuare a vivere la propria terra all’insegna della valorizzazione dell’ambiente, del turismo e della qualità della vita.
Sabato 13 dicembre si è tenuta, a Monticello Amiata, l’assemblea paesana convocata dal Comitato “Agorà – CittadinanzAttiva” per aggiornare la situazione del progetto di centrale geotermica “Montenero”, presentato dalla società Gesto Italia srl presso il Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana e i Comuni di Castel del Piano, Cinigiano ed Arcidosso.
L’assemblea – partecipata ed attiva – è stata introdotta con un breve riassunto di quanto successo da settembre ad oggi.
È stato raccontato l’incontro con la Commissione Attività Produttive della Regione Toscana, senza che questo portasse a risposte dalla Regione stessa:
è stato raccontato della nascita, il 5 ottobre ad Orvieto, della Rete NoGESI – No Geotermia Elettrica, Speculativa ed Inquinante – di cui il nostro comitato fa parte:
abbiamo collaborato, attraverso la Rete NoGESI, con l’onorevole Braga – responsabile ambiente della segreteria nazionale del Partito Democratico – perché venisse presentata una Risoluzione per la moratoria delle centrali geotermiche in attesa di VIA mentre il governo rivede e rimette mano a tutto il progetto geotermico italiano;
non avendo MAI avuto alcun tipo di risposta dalla Regione Toscana, fin dall’inizio della nostra battaglia, il 19 novembre abbiamo indetto una conferenza stampa a Grosseto, tenuta da tutti i comitati amiatini contro al geotermia speculativa ed inquinante:
Anche in questo caso non abbiamo ricevuto risposta alcuna dalla Regione Toscana, anche dopo aver posto 3 chiare ed inequivocabili questioni alla Regione:
in queste settimane abbiamo partecipato a presidi, incontri, assemblee, proiezioni di documentari su tutto il territorio amiatino, allacciando rapporti sempre più stretti con gli altri comitati e con i cittadini preoccupati dei nostri territori e venerdì prossimo saremo a Seggiano in occasione del Convegno organizzato dall’amministrazione locale in collaborazione con gli amici del Comitato locale.
Sabato abbiamo deciso, perciò, visto il silenzio assoluto alle nostre richieste di cittadini, di convocare un’assemblea comunale a Monticello a metà gennaio, con la presenza dell’intero Consiglio comunale – maggioranza e minoranza congiunte – per discutere tutti assieme della situazione allo stato attuale e per arrivare – questa sarà la nostra proposta a maggioranza ed opposizione – ad una conferenza stampa congiunta, Consiglio, Comitato, cittadini, aziende, associazione di categoria e tutti coloro interessati che vorranno partecipare, in cui si chiederà, tutti assieme, che la Regione Toscana risponda alle nostre richieste.
come avrete letto in qua e là nei giornali e su internet giovedì 21 agosto abbiamo spedito le osservazioni sul progetto geotermico al Ministero dell’Ambiente.
Quando abbiamo iniziato, un mese fa, a parlarne con voi, a distribuire prestampati ci eravamo dati come obiettivo utopistico 500. Ma la realtà ha superato il sogno e ne abbiamo raccolte nel Comune e spedite 681!!!!! Pensare che un paese di 300 anime abbia detto e scritto almeno 400 volte le sue obiezioni ci dà il senso della forza che ha e avrà la nostra lotta.
La determinazione e il sorriso con i quali vi siete messi in fila ai banchetti devono essere il simbolo delle nostre ragioni. Quello che abbiamo fatto fino ad ora è stato straordinario e il Ministero dovrà pensarci molto bene prima di dare una risposta alla valutazione di impatto ambientale, non potrà prescindere dalla constatazione che questa terra è viva e vivace, che non la vogliamo sacrificare in nome del profitto di pochi, ma la vogliamo proteggere in nome del bene comune.
Infine venerdì 29 agosto, con quasi altrettanta fatica, siamo riusciti a portare a casa anche un altro obbiettivo che ci eravamo dati e che, pensiamo, possa essere importantissimo per la nostra battaglia: al Consiglio comunale straordinario – finalmente convocato dall’amministrazione comunale di Cinigiano – maggioranza e minoranza hanno votato un documento comune che rifiuta categoricamente la centrale geotermica della Gesto Italia, e insieme a questo sono stati allegati i documenti del nostro comitato e del Comitato per la salvaguardia della Valle dell’Orcia Inferiore.
Uniti e coesi, tenaci e testardi, teneri e sorridenti, camminiamo a testa alta, guardiamo alla nostra terra come ad una madre che si prende cura di noi e che chiede di essere difesa. Come sapete questi nostri sono solo i primi, piccoli passi, ma ci hanno indirizzato sulla strada giusta. Quindi vogliamo complimentarci e gioire insieme a tutt* voi, che ci avete messo l’anima e la faccia. E ora avanti, senza mollare un colpo. C’è bisogno di ognun*.
Venerdì 29 agosto si terrà, finalmente!, il Consiglio comunale straordinario a Cinigiano con unico punto la Geotermia, ed in particolare il Progetto di impianto della Gesto Italia srl, previsto sulla strada che dal Casalino porta a Monticello Amiata (anche se fisicamente ubicato nel Comune di Castel del Piano).
Il Consiglio comunale straordinario sarà aperto, il che significa che TUTTE le cittadine e i cittadini potranno prendere la parola durante il consiglio, dicendo le loro ragioni, perplessità, paure, dubbi. E tutto verrà messo a verbale. Questa cosa è FONDAMENTALE per la nostra battaglia, perché sarà un altro segnale forte dell’unità di intenti tra amministrazione comunale, aziende, associazioni locali e cittadini nel NON VOLERE questa centrale nel nostro territorio, ma neanche tutte le altre che la Regione Toscana e la Rete Geotermica vorrebbero costruire nei prossimi anni sul Monte Amiata.
Un NO! categorico e motivato – come stanno a dimostrare le oltre 650 Osservazioni contrarie alla centrale che sono state raccolte nell’ultimo mese su tutto il territorio comunale e nei paesi limitrofi – che avrà ancora più forza se venerdì, durante il Consiglio comunale straordinario, saremo in tante e tanti, con gli amministratori, ad urlarlo alla Gesto, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Toscana.
Quindi non manchiamo, venerdì 29 agosto, alle ore 21, presso la sala del Consiglio comunale a Cinigiano, per dire NO! alla centrale geotermica della Gesto, insieme all’amministrazione, alla minoranza, alle aziende, ai cittadini del comune!
Lunedì 28 luglio si è tenuta, nella sala della Pro Loco di Cinigiano, un’assemblea cittadina sulla questione del Progetto di centrale geotermica della Gesto Italia.
Scopo della riunione era, in primis, informare ed aggregare nuovi cittadini che si mobilitino contro questo scempio.
PARTECIPAZIONE
A metà serata la sala era piena: tutte le sedie occupate e gente in piedi. Attorno alle 50 persone (+ o -), grande attenzione e preoccupazione;
INFORMARE ED AGGREGARE
L’intervento dell’ingegner Marco Pascucci, con il suo studio del Progetto Gesto e le note condivise con tutte/i noi, è stato fondamentale.
Dal suo lavoro sono emerse alcune cose veramente preoccupanti, come il rumore che verrà prodotto dalla centrale (l’equivalente di 4 martelli pneumatici sempre in funzione), il calore (l’equivalente di 50.000 caloriferi sempre accesi: cioè il riscaldamento prodotto dalla città di Brescia, per capirsi) e la deturpazione del paesaggio: la struttura avrà una “torre” alta 11 metri poggiata su una struttura lunga 60 metri e larga 40.
FARE PRESSIONE SULLE FORZE POLITICHE LOCALI
Ieri erano presenti, per l’Amministrazione comunale di Cinigiano, il vicesindaco Balocchi, l’assessora all’Ambiente Francesca Bianchi e la consigliera Daniela Tassi.
Hanno espresso la loro posizione, hanno raccontato cosa stanno facendo e sono emerse cose sicuramente interessanti.
Era presente anche Alice Bianchini, consigliera di minoranza, nonché altri esponenti della minoranza.
IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI
Dopo un inizio difficile, il rapporto tra Agorà – CittadinanzAttiva e le istituzioni – tanto la maggioranza quanto la minoranza del Consiglio comunale di Cinigiano, ma anche con dirigenti e dipendenti del Comune stesso – ora procede bene: in tutte le assemblee pubbliche organizzate da noi o con la nostra collaborazione, hanno partecipato attivamente membri tanto della maggioranza che della minoranza. Entrambe si sono dette più che disponibili a collaborare per una mozione comune di rifiuto della centrale di Montenero / Monticello e ci è stato promesso che a brevissimo verrà convocato il tanto auspicato Consiglio comunale straordinario sulla questione geotermica.
DA PARTE NOSTRA
La discussione è stata assai proficua.
Abbiamo deciso:
di continuare, ovviamente, ad organizzare la raccolta delle Osservazioni(mentre scriviamo ne abbiamo raccolte già 200 tra i cittadini, oltre 20 tra gli “esperti” e stiamo lavorando per raccogliere anche quelle delle aziende), che è la priorità da qui al 24 agosto. Altre persone si sono date disponibili a fare questa cosa.;
di continuare a fare queste assemblee itineranti, ogni 15 giorni. È stata proposta come sede della prossima assemblea Santa Rita, e siamo in attesa che ci venga detto quando verrà fatta dagli amici del comitato locale;
di fare iniziative di piazza, per rendere ancora più esplicita la nostra opposizione alla centrale.
Mercoledì 30, poi, c’è stato un importantissimo incontro con i comitati di Montenero e quello di Castel Giorgio – in provincia di Terni – che come noi sta lottando contro un’assurda centrale geotermica, piazzata a pochi metri dal paese, in uno splendido paesaggio agreste.
Erano presenti anche l’avvocato Greco, l’assessore all’ambiente del Comune di Castel del Piano Franco Giannetti e con l’arrivo a sorpresa del Sindaco di Seggiano Gianpiero Secco.
Tra le tante cose dette e discusse, ne sono emerse alcune di fondamentale importanza:
alla fine della procedura di VIA da parte del Ministero dell’Ambiente, la Regione Toscana dovrà esprimere un parere VINCOLANTE sulla costruzione o meno della centrale;
che TUTTI i soggetti in campo contrari alla centrale DEVONO marciare e parlare con una sola voce, ad iniziare dalle amministrazioni comunali, in cui maggioranza e minoranza – almeno su questa battaglia – devono collaborare al 100%; voce che sarà determinante per premere sulla Regione perché NON autorizzi la costruzione della centrale;
che noi cittadini, aziende, associazioni e amministrazioni NON possiamo produrre delle Osservazioni complete perché non abbiamo la possibilità di accedere al Progetto di centrale completo, visto che la società proponente, la Gesto srl, ha secretato alcune parti del Progetto stesso; e chiediamo, tutte e tutti, di spostare questa scadenza fino a quando non avremo avuto TUTTA la documentazione;
Ragionavamo su queste cose, quando è arrivato il Sindaco di Seggiano, e ci ha parlato del nuovo progetto di centrale geotermica presentato nel suo comune, tra Seggiano e Monte Giovi:
È chiaro, a questo punto, come del resto già lo era, che la battaglia contro la distruzione del nostro territorio, nella sua trasformazione da località di pregio, di produzioni di qualità, di turismo a zona industriale degradata, questa battaglia NON è “solo” di Montenero o Monticello, ma di tutte e tutti i cittadini del Monte Amiata.
Ieri sera si è tenuta, presso la sala consigliare del Comune di Cinigiano, un’assemblea sulla questione della centrale geotermica in progetto alle porte di Monticello.
Come Comitato vorremo, però, evitare di correre in un pericolo banale ma reale: far pensare ai cittadini del Comune che il problema sia “solo” di Monticello. Così non è, e la cartina seguente – della Regione Toscana, qui il dettaglio:
Come si può vedere, da Montalcino a Pereta, passando per Montenero, Cinigiano, Murci fino a Pitigliano, TUTTA l’Amiata è interessata a queste concessioni.
Nel dettaglio che segue, però, possiamo vedere che la zona del Comune di Cinigiano ha ben 2 concessioni, oltre a quella della centrale di “Montenero”:
una che si chiama “Cinigiano”, appunto, ed è sempre della società Gesto, la stessa che vuole costruire la centrale alle porte di Monticello;
l’altra che si chiama “Monte Labro”, di una società che si chiama “Geoenergy“.
Ecco il dettaglio:
Come si può vedere il comune di Cinigiano è INTERAMENTE interessato alla ricerca geotermica, non solo Monticello Amiata.
E come la “nostra” vicenda insegna, nel momento in cui una società spende tempo e soldi per fare ricerca, una volta che trova ciò che cerca, poi l’impianto prova a farlo.
Muoviamoci tutte e tutti, di Monticello e di Cinigiano, così come di Porrona, Santa Rita, il Sasso e tutte le altre frazioni, prima che sia troppo tardi.
Martedì 15 luglio, alle ore 21, nella sala consigliare del Comune di Cinigiano si terrà un’assemblea cittadina aperta alla partecipazione di tutte/i, organizzata con il Comune, per informare i cittadini sul progetto di centrale geotermica che la società Gesto vorrebbe costruire alle porte di Monticello Amiata.
L’Ordine del Giorno sarà:
Che cosa sta succedendo?
Che cosa stanno facendo i comuni coinvolti?
Che cosa stanno facendo i comitati?
È assolutamente importante la partecipazione più larga possibile dei cittadini e delle cittadine!
Martedì 15 luglio organizziamo, con la collaborazione attiva del Comune di Cinigiano un incontro con tutte le associazioni territoriali, di categoria e di volontariato del territorio, per informare che cosa sta succedendo rispetto al progetto di centrale geotermica alle porte di Monticello Amiata, che cosa stanno facendo i comuni coinvolti, i comitati e soprattutto per spiegare come possono contribuire alle osservazioni.