I giochi di prestigio della Regione Toscana per favorire le lobby geotermoelettriche

I giochi di prestigio della Regione Toscana per favorire le lobby geotermoelettriche (ovvero la moltiplicazione dei MW)

Immagine che rappresenta il "coniglio che esce dal cappello" nel rapporto tra Regione Toscana e lobby geitermiche

Leggiamo stamani questo importantissimo articolo pubblicato dagli amici del “Comitato difensori della Toscana”, che riportiamo quasi per intero.

Leggetelo con attenzione: dimostra quanta malafede ci sia in Regione Toscana rispetto a tutta la partita “geotermica” e come le lobby della geotermia siano potenti, tanto da far modificare leggi approvate pochi mesi prima.

Ma vediamo come.

L’11 febbraio 2015 il Consiglio Regionale Toscano approva il PAER (Piano ambientale ed energetico regionale http://www.regione.toscana.it/-/piano-ambientale-ed-energetico ).

Al 2011 in toscana risultano operanti 33 impianti geotermici per la produzione di energia elettrica con una Potenza Efficiente Lorda installata pari a 772 MW che hanno prodotto, nello stesso anno 5.654,3 GWh¹ di energia elettrica (486 ktep²), dato all’incirca costante da 10 anni a questa parte. Supponendo, per gli impianti geotermici 7000 ore equivalenti di funzionamento, per il raggiungimento dell’obbiettivo di 6.450 GWh (555 ktep) imposto dal Burden Sharing(¹) mancherebbe da installare 113,7 MW per produrre quei circa 69 ktep in più.

Dopo 5 giorni viene approvata la legge regionale N.17 (http://www.regione.toscana.it/…n…/272a66af-53e4-43d8-8396-c7a1b976de70 ) con la quale, in campagna elettorale, si bloccavano per 6 mesi i pozzi esplorativi e i permessi di ricerca geotermica; all’articolo 2 si legge:

Legge Regionale N.17_2015 Articolo 2 (16 febbraio 2015)

L’obiettivo di assicurare un’attività di ricerca adeguata a raggiungere installazioni impiantistiche di potenza geotermoelettrica almeno di 150 MW entro l’anno 2020, così come previsto dal burden sharing

Incredibile!!! Dopo soli 5 giorni la potenza geotermica da installare entro il 2020 è passata da 113,7 MW a 150 MW: un incremento del 32%!!

Archiviate le elezioni, (che riconfermano Rossi alla presidenza della regione Toscana), scade la moratoria geotermica di 6 mesi e si ritorna alla “normalità”; il 15 dicembre la giunta approva i documenti di attuazione dell’articolo 1 della Legge Regionale N.17_2015 con la delibera N. 1229 (http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiG.xml?codprat=2015DG000000015409) che comprende due allegati; vediamo come si sviluppa nei due documenti la questione della potenza aggiuntiva geotermoelettrica da installare entro il 2020.

Delibera giunta regionale N 1229 del 15-12-2015 allegato B

Tenuto conto che il PAER stimava che, di qui al 2020, fossero realizzate, a seguito degli esiti dei nuovi permessi di ricerca, centrali per 150 MW complessivi di potenza, basandosi sul parametro di 3 MW per pozzo appena calcolato si ottiene che occorrono 50 pozzi nuovi pozzi per la produzione di energia elettrica.

Delibera giunta regionale N 1229 del 15-12-2015 allegato A

In base a quanto sopra riportato e considerando che:

  1. a fine 2014 in Toscana risultavano operanti sul territorio 34 centrali geotermoelettriche per un totale di 821 MW di Potenza efficiente Lorda (915,5 MW Potenza nominale installata) installata che hanno prodotto 5’659,2 GWh (produzione Lorda), corrispondenti a 486,7 kTEP (dato all’incirca costante da 10 anni a questa parte); (n.d.r. la produzione lorda, secondo i dati Terna, è stata nel 2014 di 5.919,3 GWh pari a 509 ktep).
  2. si può ipotizzare cautelativamente un funzionamento di 7000 ore equivalenti per le centrali realizzate in futuro si ricaverebbe che al raggiungimento dell’obbiettivo del 2020 mancherebbero da installare 113,7 MW.

Come è stato già specificato, la modalità di raggiungimento dell’obiettivo in termini di singole fonti è indicativo e non vincolante; all’interno del Piano Ambientale Energetico Regionale di recente approvazione (Del. 10/2015), infatti, si ritrova che al 2020 si stima un incremento di potenza (rispetto al 2011 anno di riferimento delle stime del PAER) per gli impianti geotermoelettrici così articolata:

  1. 15 MW dalla realizzazione di impianti geotermici Pilota (n.d.r. la regione Toscana da già per scontata la costruzione di 3 centrali pilota; Montenero, Casa del Corto e Castelnuovo sono i progetti con l’iter procedurale più avanzato; facciamolo sapere ai Sindaci!!);
  2. 40 MW dalla realizzazione della Centrale geotermica di Bagnore 4 (autorizzata e già in funzione da fine 2014);
  3. 20 MW dalla realizzazione della Centrale geotermica di Monterotondo 2 (per cui si è concluso il procedimento di VIA, insieme alla relativa Concessione denominata Milia);
  4. 150 MW dalla realizzazione delle nuove centrali geotermiche a ciclo binario connesse ai Permessi di ricerca vigenti.

Il raggiungimento di tale stima di potenza installata (in totale 225 MW) supera abbondantemente le necessità inerenti la sola Geotermia per quanto riguarda il Burden Sharing, ma risulta necessaria in quanto andrebbe a
sopperire carenze che la nostra regione ha su altre fonti energetiche.

Et voilà!!

I 113, 7 MW geotermoelettrici del Paer ( Pari a 69 ktep aggiuntivi ) sono diventati 225 MW (pari a 136 ktep ). Quindi si è passati nell’arco di 10 mesi da 113,7 MW a 225MW aggiuntivi con un incremento del 98%. La potenza aggiuntiva è praticamente raddoppiata per via delle “carenze”.

Facciamo un passo indietro, torniamo al PAER e vediamo cosa prevedeva per il fotovoltaico:

PAER A.3 allegato 5

1.1.3 Fotovoltaico

Avendo subito un forte incremento nel biennio 2011-2012, a maggio 2013 la potenza installata in Toscana ammonta a 668 MW (fonte Atlasole – GSE). Supponendo, cautelativamente, per gli impianti 1100 ore annue di funzionamento si ipotizza una producibilità totale di circa 735 GWh (circa 63 ktep). Lo schema di decreto sul Burden Sharing ci chiede solo 263 GWh (23 ktep). Se la crescita del fotovoltaico continuerà almeno in parte, si potrebbe ipotizzare al 2020 in Toscana di avere un installato complessivo di più di 80 ktep.

Secondo, infatti, una stima effettuata dall’ Energy & Strategy Group -PoliMi è prevedibile una crescita di 900 MW annui a livello nazionale anche in assenza di incentivi, e, quindi, tenuto conto di 1100 ore di funzionamento annue, regionalizzato in base alla percentuale di popolazione toscana si ottiene al 2020 circa 100 ktep di produzione da fonte solare.

Facciamo il punto: le previsioni per il fotovoltaico al 2020 sono di 100 ktep ma la regione Toscana nel PAER decide che ne servono solo 23 ktep (nel 2014 la produzione fotovoltaica era già arrivata 72,9 ktep).
77 ktep di energia fotovoltaica vengono quindi eliminati (distruggiamo i pannelli fotovoltaici !!) per lasciare spazio alle trivelle geotermiche.

Che siano questi 77 ktep scomparsi le famose “carenze” ?

Perché tutte queste acrobazie? Forse una spiegazione c’è: le lobby geotermiche in regione Toscana sono in grado di condizionare la politica energetica fino a far stravolgere le leggi approvate solo 10 mesi prima. Da dove derivi questo potere ( Enel Green Power, Sorgenia Geothermal, Graziella Green Power (Tosco Geo e Magma), Gesto, Renewem (exGeoenergy)) ecc.) lo si lascia alla fantasia di chi legge.

P. S. Nel 2014 in Toscana la produzione di energia elettrica dal fotovoltaico e dal geotermico è stata rispettivamente:

72,9 ktep (847,8 Gwh) e 509 ktep (5919,3GWh) pari a 581,9 ktep (fonte Terna: http://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/statisticheeprevisioni/datistatistici.aspx).

Le previsioni del PAER per il 2020 erano: 23ktep di fotovoltaico e 555 ktep di geotermico pari a 578 ktep.

Il re è nudo!!!

Nota:
(¹) Il Burden Sharing rappresenta la ripartizione regionale dell’obiettivo nazionale per raggiungere entro il 2020 la produzione del 17% di energia da fonti rinnovabili. Nel 2014 l’Italia ha già raggiunto l’obiettivo previsto dalle normative europee per il 2020 con la percentuale del 17,1%; in particolare la produzione da fonti rinnovabili elettriche FER è stata del 46% a fronte di un obiettivo vincolante previsto dall’Unione Europea nel 2020 del 29 %.
(Fonte GSE http://www.gse.it/it/salastampa/news/Pages/Pubblicato-il-Rapporto-statistico-Energia-da-Fonti-Rinnovabili-in-Italia-2014.aspx )