Sull’incontro con Leonardo Marras

Immagine del Monte LabbroLunedì 22 febbraio alcuni rappresentanti del Comitato Agorà CittadinanzAttiva, rappresentanti di Salaiola e il rappresentante della Pro Loco di Monticello Amiata si sono incontrati, presso gli uffici del Comune di Cinigiano, con il capogruppo del Pd in Regione Toscana Leonardo Marras, ospiti del Sindaco del comune Romina Sani.
Il Sindaco Sani e il consigliere Marras ci hanno raccontato dell’incontro da loro avuto in Regione con l’assessora all’Ambiente Fratoni e con la funzionaria dell’Ufficio VIA Chiodini sulla questione del “Permesso di ricerca Monte Labbro”. Un incontro che si è concluso con l’impegno a considerare con attenzione la questione perforazione nella Conferenza dei servizi che si terrà a breve

nella quale, per esprimersi in maniera definitiva sul rilascio o meno dei permessi di ricerca, la Regione raccoglierà i pareri di tutti i soggetti interessati, tra cui le valutazioni del Comune di Cinigiano che saranno vincolanti (http://www.leonardomarras.it/news-view/geotermia-marras-incontra-a-cinigiano-il-sindaco-e-il-comitato-agora-cittadinanza-attiva/).

Da parte nostra ci siamo impegnati a sostenere il Comune in questo importante sforzo, con tutte le forze a nostra disposizione, perché la relazione che verrà consegnata alla Conferenza dei Servizi sia il più possibile incisiva, precisa e risolutiva.

Abbiamo poi convenuto, tutte e tutti noi presenti, sulla follia nel pensare di fare una centrale geotermica nella meraviglia che è il sito in questione, così come in tutti i posti meravigliosi che sono il cuore pulsante dell’Amiata e dei suoi dintorni.

Abbiamo ricordato a Marras quello che abbiamo già detto in tante altre occasioni in questi ultimi due anni:

  • NON siamo “solo” contro le centrali geotermiche “Monte Labbro” e “Montenero”, ma siamo contro tutti i progetti di ricerca geotermica che impestano il nostro territorio (e sono 18 a carico della Regione, più le 2 “pilota” a carico del Governo)
  • la battaglia contro la geotermia è una battaglia che stiamo conducendo tutte e tutti assieme, tanto che domenica 20 febbraio s’è tenuta a Sorano un’affollata assemblea in ci erano presenti i delegati di tanti comitati della Toscana, dell’Umbria e del Lazio, in cui si sono decise tutta una serie di iniziative comuni per questo 2016;
  • che siamo perfettamente consapevoli, dati alla mano, che:

Visti i dati di cui sopra, è EVIDENTE che NON c’è bisogno di nessuna nuova centrale geotermica in Toscana, e che il “Piano Rossi”, di arrivare al 2020 con altri 150MW di energia geotermica in produzione ha un unico scopo: la speculazione economica.

Noi cittadine e cittadini dell’Amiata, della Val d’Orcia, dell’alta Maremma non accetteremo  MAI questa inutile devastazione, utile solo a rimpolpare le tasche dei soliti noti.
Siamo pronti a dialogare e discutere con tutti in tutte le sedi; ma dopo il dialogo ci aspettiamo – pretendiamo! – fatti. E questi fatti, l’abbiamo detto chiaramente a Marras, devono essere:

  • moratoria dei progetti di ricerca, che DEVONO essere bloccati TUTTI;
  • ridefinizione di un piano energetico regionale fatto CON i cittadini e gli enti locali, cioè che parta dal basso;
  • con una progettualità diversa, fatta di microimpianti, riduzione della dispersione e quindi riqualificazione degli edifici – ad iniziare da quelli pubblici – e quindi risparmio. In questi casi, evviva, ci aspettiamo incentivi per i privati che vogliono mettere a posto le proprie case e/o fare microimpianti.

 

Venerdì 26 febbraio 2016,

  • Comitato Agorà CittadinanzAttiva
  • Rappresentanti di Salaiola
  • Pro Loco di Monticello Amiata

Centinaia di no dall’Amiata in soli 6 giorni: Monticello, Salaiola, Stribugliano non vogliono la Geotermia speculativa ed inquinante

Comunicato stampaComunicato stampa sulle Osservazioni raccolte a Monticello Amiata, Salaiola e dintorni in merito al progetto di perforazione della GEOENERGY S.R.L.

In sei giorni circa 300 persone hanno consegnato al Comitato Agorà CittadinanzAttiva le proprie Osservazioni in merito al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA relativo al progetto di perforazione del pozzo esplorativo MONTE LABBRO 1, presentato da GEOENERGY S.R.L. nel Comune di Cinigiano (Gr).

Le Osservazioni arrivano in gran parte da Monticello Amiata, ma un grande contributo arriva da Salaiola, con ben 65 Osservazioni. Altre Osservazioni sono arrivate da Stribuliano ed Arcidosso, oltre che da tutte le aziende della zona, dall’Associazione della Castagna IGP e dall’Associazione dell’Oliva Seggianese.

Una delle note più positive è l’autorganizzazione dei cittadini. A differenza di quest’estate, dove il Comitato ha avuto molto più tempo per organizzare la raccolta delle Osservazioni , questa volta, a causa del pochissimo tempo a disposizione, poco più di una settimana, abbiamo dovuto chiedere ai cittadini di Monticello e delle zone limitrofe
interessate dal progetto della GEOENERGY S.R.L. di attivarsi autonomamente. Abbiamo preparando dei precompilati – 2: uno per i cittadini e uno per le aziende – che abbiamo in parte distribuito ed in parte abbiamo fatto trovare presso l’edicola tabacchi di Monticello, il cui contributo a questa nostra fatica è stato determinante, e poi – una volta che gli interessati li hanno presi e compilati – li abbiamo portati al Comune di Cinigiano che, come quest’estate, ha provveduto a spedirli alla Regione Toscana tramite la PEC istituzionale.

L’ultima nota determinante è nel tipo e nel numero di Osservazioni raccolte: sempre per questioni di tempo – ricordiamo ancora che Agorà ha avuto poco più di una settimana per elaborare e raccogliere le Osservazioni – questa volta una sola macro Osservazione ne conteneva 6 tipologie diverse, mentre quelle relative al progetto di centrale “Montenero” erano sei Osservazioni separate. Questo significa che le circa 300 macro Osservazioni raccolte vanno moltiplicate ALMENO per 6, se si vuole dare l’idea dello sforzo e – soprattutto – dello straordinario risultato ottenuto.

Uno straordinario risultato che di/mostra come il senso di comunità di queste nostre piccole realtà, e la consapevolezza del proprio valore e della strada che si vuole percorrere, sono così forti che nessuno può credere di venire nei nostri territori pensando di stravolgerli per i propri biechi fini con facilità.

Insomma, anche questa volta le comunità amiatine – e Monticello Amiata in particolare – interessate agli scellerati progetti geotermici dei soliti speculatori hanno dimostrato, se ancora ce n’era bisogno, che i cittadini dell’Amiata NON vogliono questa geotermia, non vogliono vedere stravolto il proprio territorio in un distretto industriale e vogliono, al contrario, poter continuare a vivere la propria terra all’insegna della valorizzazione dell’ambiente, del turismo e della qualità della vita.


COMITATO AGORÀ-CITTADINANZA ATTIVA

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