Siate ragionevoli
chiedete l’impossibile
(Ernesto Balducci)
L’Amiata è una delle più grandi aree di produzione di energia geotermica in Italia. Oggi le centrali che sfruttano il calore della terra sono cinque, per un totale di 120 MW di potenza installata. L’entrata in funzione dell’ultimo impianto, Bagnore 4, inaugurato da Enel Green Power a fine 2014, ha completato quest’opera di sfruttamento della risorsa “rinnovabile” che tuttavia comporta un forte impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica, con l’immissione in atmosfera, nell’acqua e nel suolo di sostanze inquinanti e pericolose.
A questo sfruttamento in essere, si aggiunge la possibilità di installare 18 nuovi impianti, con ulteriori centinaia di MW,;tanti sono infatti i permessi di ricerca rilasciati ad una decina di nuove società nell’area dell’Amiata. I progetti di Seggiano, Montenero e Monte Labbro vedono il paese di Monticello Amiata al centro di una dannosa triangolazione di impianti ravvicinati.
Pochi mesi dopo la grande manifestazione del 28 giugno 2015, dove centinaia di persone con in testa i sindaci di Cinigiano e Seggiano, hanno chiaramente detto NO al progetto geotermico della Regione Toscana, il 17 dicembre 2015 la Regione stessa, nella figura della funzionaria Carla Chiodini ha “Ritenuto non necessario sottoporre il progetto Monte Labbro 1 alla procedura di valutazione dell’impatto ambientale”: in sostanza, per la prima volta in Italia, si ritengono non necessari studi e valutazioni ambientali prima di trivellare per la realizzazione di un pozzo di ricerca profondo 4,5 km a ridosso di una riserva naturale. A seguito di tale atto abbiamo deciso di procedere con il Ricorso al TAR.
È di queste ultimissime settimane l’inizio del lavori a Scansano e Pereta (frazione nel comune di Magliano in Toscana).
Partecipando alla giornata del 3 luglio oltre a dare idee ed energie preziose per l’Amiata, potrete anche aiutarci a raccogliere i fondi per sostenere le spese del ricorso.
COMBATTIAMO CONTRO
- Il saccheggio della nostra terra in nome del profitto di pochi
- La privatizzazione dei servizi, dei beni comuni, dell’acqua
- Le produzioni inquinanti, la falsa green economy, il consumo di suolo, l’avvelenamento dell’acqua e dell’aria
- Il rischio di subsidenza
- Il depauperamento delle nostre tradizioni popolari e contadine
- La distruzione dell’economia agroalimentare e turistica
- Lo stravolgimento della cultura della condivisione, della partecipazione, della vita a misura di essere umano
VOGLIAMO e DIFENDIAMO
- Il rilancio di una economia eco-sostenibile
- La valorizzazione delle risorse naturali, culturali e ambientali
- Un turismo diffuso, che conti sulle tante piccole attività di qualità
- Una politica al servizio delle popolazioni per rivendicare il diritto a decidere su come utilizzare l’energia che serve al territorio
- Un intervento pubblico non mirato agli interessi di pochi, ma della collettività
- Il rilancio di un programma nazionale di bonifica, messa in sicurezza e difesa idrogeologica del territorio che crei prevenzione e occupazione permanente
Diciamo basta alle centrali geotermiche in Amiata!
La questione del rifiuto del “modello geotermico” va ben oltre qualunque differenziazione politica e/o istituzionale, le condizioni per una eventuale presenza geotermica sul territorio amiatino sono, a nostro parere, da escludere nella maniera più chiara e decisa e lo diciamo con la forza e le voci dei cittadini, che non accettano la presenza sul territorio delle strutture geotermiche.
Un’altra Amiata è possibile, una montagna che non ha bisogno delle centrali geotermiche che inquinano e distruggono il territorio, ma che, anzi, le ritiene incompatibili con il modello di sviluppo economico, sociale e culturale che deve essere costruito. Un modello di sviluppo che si basi sulla capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali; sulla valorizzazione del grande patrimonio ambientale, l’acqua, il bosco e la possibilità di fruirne in tutte le stagioni, i prodotti agricoli locali; sul patrimonio culturale e storico, sui diversi “turismi” presenti, quello ambientale, ma anche culturale e sportivo; sul grande patrimonio insostituibile rappresentato dalle piccole e medie aziende artigianali e commerciali. La coltura e la cultura della terra sono memoria, storia, risorse investite, sudore, amore: questo è il presente lasciatoci dalle nostre madri e dai nostri padri, vogliamo che sia anche il rispettoso futuro per chi, questa terrà, la vivrà.
3 LUGLIO 2016, PROGRAMMA DELLA GIORNATA
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ore 9.00 accoglienza
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ore 10 passeggiata con flash mob per Loc. Castelli
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ore 11.00 al campo di Alberto:
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i bambini ed i ragazzi presenti pianteranno un castagno
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arricchiamo lo stollo dei pensieri, laboratori di pittura e di fotografia
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ore 12.30 rientro in paese e apertura stand:
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pranzo con menu antigeotermico a Km zero
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ore 15.00 MONTICELLO IN PIAZZA:
musica, artisti di strada, bancarelle, piazze tematiche organizzate dalle associazioni, prodotti tipici, giochi, balli, laboratori di fiabe e di immagini -
ore 19 premiazione della sottoscrizione a premi
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ore 19.30 apertura stand
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ore 21 Musica dal vivo con:
I Fratelli Cerca Testo e I tre Pazzi Avanti. Folk Rock ad alto Voltaggio e basse Emissioni
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI CINIGIANO
ORGANIZZANO:
Per aderite al manifesto e alla giornata di festa e di r/esistenza del 3 luglio scrivere a: agora-cittadinanzattiva@inventati.org
Un modo di aiutarci è di scaricare e distribuire il materiale promozionale per la giornata del 3 luglio, che potete trovare qui sotto:
- il Manifesto della giornata del 3 luglio;
- il volantone con il Manifesto di convocazione alla giornata.
ADESIONI
- Le cittadine e i cittadini di Monticello Amiata
- Pro Loco Montenero d’Orcia
- Partito della Rifondazione Comunista di Santa Fiora
- Partito della Rifondazione Comunista dell’Amiata
- Camping Lucherino Monticello Amiata
- Minimarket di Terni Luciano (Monticello Amiata)
- Punto Edile di Bottai Grazia (Monticello Amiata)
- Distributore IP di Leoni Carlo (Monticello Amiata)
- Ristorante “Il riccio” (Monticello Amiata)
- Ristorante “Lucherino” (Monticello Amiata)
- Bar “Da Leone” (Monticello Amiata)
- Frantoio Batani (Monticello Amiata)
- Agriturismo “Le Pianore” (Monticello Amiata)
- “Ispirazioni Moda” (Monticello Amiata)
- Associazione culturale “L’Aquilaia” di Salaiola
- Casa Museo di Monticello Amiata
- Amici del Santuario di Valdiprata di Monticello Amiata
- Misericordia di Monticello Amiata
- Gruppo vocale “La Monticellese” di Monticello Amiata
- Centro “Allegramente insieme” di Monticello Amiata
- Gruppo consiliare A/Gente comune del Comune di Cinigiano
- Rete Nazionale “No alla Geotermia Elettrica, Speculativa ed Inquinante” (NoGESI)
- Compartir.it
- EcoCompatibilMente Fest
- Comitato Fumarole – Informa & Lotta Amiata
- Coordinamento Amiata a 5 stelle
- Comitato Maremmattiva di Pitigliano e Sorano
- Comitato difensori della Toscana
- Comitato Val di Farma
- Sos Geotermia Monte Amiata
- Comitato per la Salvaguardia della Val d’Orcia Inferiore
- NO Geotermia Seggiano
- NoGESI Amiata
- Giovani Comunisti Grosseto
- Rifondazione di Santa Fiora (Gr)
- Comitato Scansano Sos Geotermia
- Carc di Abbadia San Salvatore
- Meetup “Amici di Beppe Grillo Grosseto”
- Centro donna di Grosseto
- Genuino Amiatino
Una risposta a “3 luglio 2016: TUTTI A MONTICELLO AMIATA! ritorna GIÙ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA”
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