L’abbiamo vinta

Giù le mani dalla nostra terra 2016: lo striscione di Agorà

A Monticello si è conclusa la 5^ e riuscitissima edizione di “Giù le mani dalla nostra terra”, un festival di due giorni contro la geotermia e per la tutela del territorio. Per la prima volta una parte della festa si è svolta nel campo di Alberto, il luogo interessato dal procedimento di autorizzazione di ricerca geotermica Monte Labbro, dove abbiamo voluto ribadire che quel campo, come tutto il nostro territorio, è di chi lo ama, lo cura, lo abita, non certo degli speculatori.

Dal 2017, da quando la Conferenza dei servizi della Regione Toscana è stata costretta a mandare il procedimento “Monte Labro” alla Presidenza del Consiglio dei ministri, per un conflitto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, eravamo in attesa del responso di Roma.

Ieri apprendiamo, con grande soddisfazione, che:

“Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio ha deliberato ai sensi dell’art 14-quater l. 241/90:

DI NON CONSENTIRE LA PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE, RELATIVO AL PROGETTO CONCERNENTE LA “PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO MONTE LABBRO 1, COMUNE DI CINIGIANO (GR)”, NELL’AMBITO DEL PERMESSO PER RISORSE GEOTERMICHE DI CUI È TITOLARE RENEWEM S.R.L..”

http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-65/12470

Questo significa che ora la Regione Toscana dovrà riaprire la Conferenza dei Servizi per dare un PARERE NEGATIVO ALLA PROSECUZIONE DEL PROCEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE, RELATIVO AL PROGETTO CONCERNENTE LA “PERFORAZIONE DEL POZZO ESPLORATIVO MONTE LABBRO 1

Per cinque anni il Comitato Agorà, i cittadini, l’Amministrazione comunale, i produttori locali, hanno portato avanti con determinazione e tenacia una lotta su più piani: legale, politico, sociale. Ricorso al Tar, coadiuvati dallo Studio Legale Greco, studi di esperti (ingegneri, geologi, naturalisti, etc. etc.), centinaia di osservazioni inviate al Ministero, alla Regione, incontri istituzionali, consigli comunali, assemblee pubbliche, e poi raccolte fondi, concerti, spettacoli teatrali, poesie, un libro, passeggiate, convegni, disegni, striscioni. A guardarsi indietro le cose che abbiamo fatto sono state tantissime, ed evidentemente hanno prodotto i loro frutti. Davide contro Golia.

Siamo felici, entusiasti della notizia di NON CONSENTIRE, perché vuol dire salvare quel luogo, una Riserva naturale, un paese intero, l’economia locale, l’agricoltura, il turismo ed è un passo avanti, grande, per la lotta contro la geotermia che riguarda tutta l’Amiata.

Un ringraziamento di cuore va ad ogni singola persona, di Monticello, dell’Amiata, ma anche alle/i tante/i che sono venute/i a portare il loro sostegno, la loro solidarietà attiva da tutte le parti d’Italia e anche dall’estero, ad una piccola comunità che ha vinto una grande battaglia, che è di tutte/i.
E non possiamo che ringraziare l’Amministrazione comunale, che in questi 5 anni di lotta non solo ci è stata sempre al fianco – in particolare nella figura della sindaca Romina Sani – ma hanno sempre camminato con noi, arrivando a questo splendido risultato.

L’amore per la terra paga.

L’abbiamo vinta.

Agorà CittadinanzAttiva

https://agorattiva.noblogs.org/

agora@inventati.org